Il lato destro

Io e il mio lato destro ultimamente non andiamo d’accordo. Per fortuna mi è stato concesso di avere tutto doppio…gambe, braccia, occhi. Ma il mio lato destro sta combattendo per non farmi fare sport. La caviglia è dolorante, la mia anca scricchiola, il ginocchio lavora male, la spalla non mi fa nuotare bene. Ma c’è una cosa che il lato destro non ha per vincere questa battaglia: il CUORE, quello sta a sinistra e non ha intenzione di smettere di battere per lo sport che faccio!!! Mi dispiace per te lato destro.

  

 

Non me lo posso permettere

Ok l’ho finita, vero.

Ok ho abbassato di quasi 8′ il mio tempo sulla distanza, vero.

Ma è anche vero che il mio ginocchio, quello con gli spilli, mi ha scritto:

“Non posso passare il resto della mia vita così, esigo più rispetto.

Dopotutto sono quello che ti fa andare in giro e vorrei farlo ancora per molto tempo. Quest’anno me ne hai fatte fare di tutti i colori, ho perso il conto delle mattine durante la settimana dove mi svegliavi alle 5:30 per andare a correre o pedalare. ma ti sembra normale? A quell’ora le altre ginocchia dormono!!!

Per non parlare delle pause pranzo, gli altri se ne stanno belli comodi sotto il tavolo e tu cosa fai? Corri giù per le scale, sali in macchina e mi porti in piscina. Non a prendere il sole però, avanti e indietro per non so quante volte in quella solita vasca. Se quel giorno poi decidi di non nuotare figurati se mi tieni tranquillo. No, peggio, mi incastri dentro macchine assurde a sollevare pesi enormi con la scusa che devo potenziarmi. Mica te l’ho chiesto io!!! Non ho nemmeno la speranza di stare tranquillo alla sera dopo il lavoro, ormai lo so già , se al mattino per caso non mi hai svegliato è solo perché mi aspetta un’allenamento ancora più intenso la sera, solo perché dici di avere più tempo!!!

E la domenica? Rimpiango i bei tempi in cui mi facevi passeggiare per le vie del centro a fare shopping, un caffè e qualche chiacchera con altre ginocchia tranquille. Ora invece mi svegli prestissimo e mi porti a correre in desolate campagne in mezzo alla nebbia: non ne posso più!!! Devo dire che qualcosa di positivo l’ho trovata in questa tua malattia sportiva, mi hai fatto viaggiare tanto quest’anno. Insieme abbiamo girato in lungo e in largo il nostro bel paese, visitato molte città, mari e laghi. L’unica cosa che mi domando è: ma non si potrebbe semplicemente fare i turisti ed evitare il giorno dopo di fare una delle tue solite gare massacranti?

Il fondo, però,  me lo hai fatto toccare domenica. Due anni fa eri stato abbastanza chiaro facendomi la promessa che non avremmo più corso una maratona, e domenica? Non mi sembra che tu mi abbia fatto correre 21km, al massimo 30km, no no li ho contati bene erano 42km e pure quei maledetti 195 metri, che ancora mi domando che cavolo ce li mettono a fare. Ma non ti rendi conto che la maratona è lunga, dura e faticosa? In più me l’hai fatta fare con un’umidità pazzesca, sudavo pure io, al 30 Novembre!!!

Vorrei farti notare che l’unico momento di relax che mi concedi è alla sera tardi sdraiati sul divano. Peccato che a farmi compagnia ci sia sempre una sacca gelida che mi appoggi sopra.

Quindi voglio essere chiaro con te: tutto questo sport NON ME LO POSSO PERMETTERE!!!

Firmato

Il tuo Ginocchio”

Mi sembra stato abbastanza chiaro, il grosso problema sarà quando dovrò dirgli che il 14 giugno andiamo a Pescara, non solo per una vacanza al mare, ma per un IronMan 70.3

BaKo

Passare dalla cassa

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Questo è il conto da pagare, si perché il mio corpo non mi regala niente. Alla fine la gioia per un personal best sulla mezza maratona (1h28’10”) sparisce dopo neanche 24 ore quando il mio corpicino viene a batter cassa. Questa volta il conto è salato, di solito me la cavavo con qualche dolorino muscolare e alle articolazioni, invece dopo la mezza maratona sul brembo, il ginocchio(quello famoso….si proprio quello degli Spilli) ha deciso di entrare in sciopero e in modo molto esplicito: “io con te non ci corro più, la domenica mattina voglio restare a letto!!!”. Queste le sue parole il lunedì mattina appena svegli. Il problema è che deve essersi riunito con altre parti del mio corpo che da giorni(anche mesi!!!) stavano iniziando a manifestare insofferenza nei confronti delle mie uscite runtastiche, quindi insieme al quadricipite sinistro, stufo di subire contratture, e al mio addominale basso destro, che si è rivolto ad una ecografia per capire il perché dei sui dolori, hanno deciso che è giunto il momento di dar loro il meritato riposo. Anche perché, di questo passo, sarebbe dura arrivare sani per la maratona primaverile che ho in programma. Quindi alla fine mi è toccato disturbare l’ormai famosissimo Dott.Gippo (Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo) il quale ha timidamente provato a convincermi a smettere di correre così tanto, ma conoscendomi e conoscendo i benefici che ti da la corsa (ha incominciato a correre pure lui) mi è venuto incontro e mi ha fatto fare un giuramento solenne: “Niente attività sportive (proprio tutte) per 15 giorni!!!”. Mi è andata bene, anche se so già che se mi ripresenterò con il ginocchio conciato male mi farà rinchiudere in casa!!! Quindi cari lettori sono ufficialmente uno sportivo disoccupato, devo inventarmi qualcosa per sopravvivere, magari inizierò a recuperare informazioni sul regolamento per praticare polo con gli elefanti!!!

Nel frattempo, sdraiato sul divano con una bella borsa del ghiaccio sul ginocchio mi riguardo l’espressione gioiosa che avevo al traguardo a Dalmine dopo che avevo capito di aver battuto il mio record sulla mezza maratona!!!

Il volto della felicitàCiaoooo

BaKo

PS. Vuoi vedere che alla fine aveva ragione lo Zaffo….troppi cavalcavia!!!!