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Alimentazione Pre Gara

Eccoci!

Settimana della maratona, ero teso prima, figuratevi ora. Cerco di pensarci poco, scarico gambe e mente, piano piano, per arrivare carico, o almeno spero, a domenica, ore 9:15, per la partenza sul Lungarno.

Mi è stato chiesto di parlare di alimentazione. Chissà perchè proprio io poi, che non seguo diete o altro. E’ vero, cerco di mangiare giusto, e difficilmente sgarro, e non mangio dolci la sera, evito il gelato, non metto lo zucchero nel caffè, non mischio le proteine con i carboidrati, mangio alimenti poco conditi. Ora che ci penso, inizio a farmi due domande…

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Comunque, il mio protocollo dice:

1 – Mercoledì o giovedì scarico carboidrati. Niente pane, pasta, riso. Mangiate carne(meglio bianca), molta verdura (legumi), frutta lontano dai pasti (evitate le banane, poco digeribili e alzano il livello di zucchero nel sangue), pesce (merluzzo o salmone).

2 – Venerdì e sabato carico carboidrati. Qui ci si può sbizzarrire. Pasta, riso, patate, pane. Attenzione però; non esagerate, mai troppa pasta (100, massimo 150 grammi). Il perchè è semplice; difficile da digerire, da una sensazione di pesantezza e gambe molli (richiama molta insulina, e quindi aumenta il livello di zuccheri nel sangue). Meglio il riso, un pò di patate lesse, cracker meglio pane; quest’ultimo meglio integrale, meno lavorato. Anche qua, molta verdura (fagioli, farro, ceci e zucchine in primis). Inoltre, io aggiungo sempre, magari la sera dopo l’allenamento, un pò di frutta secca, come noci, mandorle, nocciole e uvetta. Diminuite le proteine (evitate la carne, di difficile digeribilità).

3 – E arriviamo a sabato. Mai saltare un pasto l’ultimo giorno. Abbondante colazione, spuntino di metà mattina (frutta, yogurt o barretta ai cereali), pranzo, merenda e cena. per la cena, abbondante riso bianco, un pò di verdura e un pò di pesce. Crostata.

4 – La mattina della gara, colazione normale, come siete più abituati. Per me, pane con marmellata, crostata, un pò di te e qualche biscotto ai cereali.Meglio farla 3 ore prima della gara, e mangiare qualche gelatina o barretta un’ora o 30 minuti prima della prestazione, per non appesantire troppo la digestione.

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Almeno, questo è quello che di solito mangio io. Di solito funziona (non a Parma per intenderci, dove ho proprio sbagliato la colazione prima della gara), ma ognuno sa cosa preferisce e cosa fa meglio al proprio organismo.

Aspettando una citazione in giudizio da parte di qualche dietologo, vi auguro buone cose.

Tremate, Firenze è vicina!

L.

Mi permetto di farvi vedere l’effetto che ha avuto su di Lello il “No Carboidrati Day”

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BaKo

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Conto alla rovescia…. -10

Ebbene si mettiamo un po’ di tensione agli spilli che parteciperanno all’edizione 2012 della Maratona di Firenze.

L’attesa sale…saranno tutti pronti? Beh questo lo scopriremo il 25 Novembre alle ore 9.15 quando verrà dato lo start alla competizione.

La preoccupazione più grande però che attanaglia noi spilli in questi giorni sono le previsioni meteo che i vari siti danno….

Vediamone alcuni:

Guardando qui potrebbe andarci bene

vediamo qui…

Qui non è il massimo, e poi vediamo anche questo

Fonte: 3bmeteo.it

Qui siamo allineati più o meno con gli altri siti,

ma c’è ne ancora uno da guardare (secondo alcuni è il più attendibile)

Fonte: I Maya

Mah, staremo a vedere, dopotutto mancano ancora 10 giorni ne vedremo, sentiremo e sicuramente  leggeremo delle altre!!!

BaKo

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Primo compleanno

Non faccio in tempo a scrivere della Maratona di New York e della nascente voglia di correrla, che l’edizione del 2012 viene annullata in conseguenza dei danni causati dall’uragano Sandy.

In questo articolo pubblicato su indiscreto si dice quello che un po’ tutti hanno pensato e scritto, si è presa una giusta decisione nel modo e nel tempo più sbagliato possibile. E la malafede non può non saltare all’occhio, pensar male è d’obbligo, quando si poteva annullare subito la manifestazione, evitando che podisti, tifosi, accompagnatori partissero in vista di New York. E sottolineo la chiosa del paragrafo riferito all’annullamento: “Un effetto positivo però ce l’avrà, secondo molti amatori: quello di ridimensionare il mito di New York, intesa come maratona, ormai costosisssima festa dello ‘io c’ero’.” Vorrà dire che anch’io tornerò a fare il bastian contrario, New York può attendere!

Intanto domenica c’è stato l’ultimo lungo in preparazione di Firenze, 35 km, da Lodi a Paullo e ritorno, costantemente sotto l’acqua, tenendo un passo di poco superiore ai 5’/km. Sono arrivato con le gambe veramente distrutte, un fastidio al quadricipite che durante la corsa ogni tanto si spostava verso il ginocchio, polpacci che si induriscono intorno al 32esimo km, ma nonostante questo, con l’aiuto dei compagni di fatica, Bako e Lello ho finito con gli ultimi due km sotto i 5’10″/km. Sarà durissima Firenze, la voglia di tentare di battere il mio PB di 3h26’17” c’è, ma ho paura di non avere gambe a sufficienza per farcela, vedrò un po’ le mie sensazioni man mano che ci avviciniamo al 25!

Questa domenica invece è tempo di Lodi Relay Marathon, la seconda edizione organizzata da MLFM, tanti spilli impegnati nella manifestazione, la squadra storica composta da Bako, Lello, Zaffo e me, che l’anno scorso è arrivata seconda. TMJB impegnato in famiglia, Ale con i suo amici, e pure qualche spillo/spilla ancora sconosciuto/sconosciuta. Sarà l’occasione per conoscersi, gareggiare, festeggiare all’arrivo, e per sfoggiare ancora la canottiera degli spilli. E’ l’anniversario degli Spilli nel ginocchio, non mancate!!!

M.

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“Corri la maratona di New York?”

Da quando il mio impegno podistico si è fatto più concreto, e dalle brevi distanze di 5 o 10 km si è iniziato a pensare in grande, o per meglio dire in lungo, passando alla mezza maratona, con obiettivo una maratona intera, la domanda che più spesso mi sono sentito fare è stata “corri la maratona di New York?”. Perchè nel pensiero globale, nell’immaginario collettivo, questa sembra essere la maratona più importante, o forse l’unica. E a nulla serve dire che rispetto a NY ci siano maratone più antiche, più veloci, più frequentate, senza dimenticare il percorso da cui tutto è scaturito, ai tempi della battaglia di Maratona.

Ogni volta che mi trovavo a rispondere a questa domanda, dicevo che, nel mio inesistente programma podistico vitalizio, la maratona di New York sarebbe stata l’ultima maratona che avrei deciso di correre, per fare il bastian contrario rispetto a questo conformismo, che ad esempio porta noi italiani ad essere uno dei contingenti più numerosi al nastro di partenza. Gente che probabilmente lo fa solo per farsi bella, e il riferimento ad esempio ad alcuni nostri parlamentari (penso non ci sia una categoria attualmente peggio vista in Italia) che sono tra gli iscritti non è affatto casuale, e non per una passione, per una sfida, o per qualsiasi motivo oltre al protagonismo, o peggio ancora allo sfruttare una posizione di potere! Ma questo excursus politico e polemico qua deve avere vita breve, l’unica cosa che può accomunarmi a Renzi è che dopo il 25 Novembre entrambi avremo corso una maratona a Firenze.

Tornando alla domanda in questione, il caso ha voluto che ultimamente non mi sia più stata chiesta, perchè adesso a New York ci sono finalmente stato, in vacanza quest’estate, e il fascino che questa città porta con sè mi ha totalmente fatto cadere. E non ho potuto vedere che una piccola parte di questo mondo intero, in 5 giorni, ma sogno, letteralmente, di tornarci, a breve, più volte! E quale miglior motivo se non quello di andarci a correre? Alla fine sono stato conquistato anch’io dal piacere di dire I ♥ NY, e il pensiero di fare la maratona nel 2014 è lontano, ma in queste serate casalinghe molto presente.

Quest’anno Sandy ha deciso di rendere l’evento più complesso, più sommesso, ma forse un po’ più importante nel suo significato e con un motivo in più di aiuto. La gara si corre, sarà una race to recover, servirà anche ad aiutare chi ha subito l’impatto di Sandy, e magari non sarà solo un modo per farsi belli per i partecipanti (o quantomeno si faranno belli aiutando).

In due anni succedono tante cose, ma adesso so dove mi piacerebbe essere quel giorno!

M.

P.S.: E’ stata una settimana difficile per l’allenamento, domenica 25 km conclusi con un fastidio al quadricipite, due giorni di riposo, poi Mercoledì 6 km sotto la pioggia, un mal di gola (il mio tallone d’Achille) e tosse, e oggi 10 km corsi con un po’ di fastidi muscolari da stato influenzale, non proprio il miglior modo per continuare il mio allenamento… e Domenica 35 km sotto la pioggia…!

P.P.S.: Mentre scrivevo queste righe veniva presa la decisione di annullare la maratona per le polemiche che stavano scaturendo in questo momento delicato. Scelta giusta probabilmente, tempismo assolutamente sbagliato.