Eclissi?

Sinceramente non l’ho vista…magari sarà per la prossima volta.

Ok, è un evento raro e affascinante, ma se posso darvi un consiglio la natura ci regala spettacoli tutti i giorni.

Basta saperli cogliere.

La corsa mi regala la possibiltà di vederli e forse questo è uno dei periodi migliori dell’anno per ammirarli.

Io ho la (s)Fortuna di potermi allenare solo al mattino prima di andare al lavoro, ma posso garantirvi che ne vale la pena

L'alba

L’alba

In effetti sono più un tipo da alba…

Alla prossima…

BaKo

Quelli che la domenica mattina…

La domenica mattina la gente normale dorme, ma qualcuno ha una visione del “normale” diversa da altri.

Questo è il caso di alcuni Spilli che hanno ormai preso l’abitudine di ritrovarsi in qualsiasi condizione meteo a fare due chiacchere.

Qualcuno di voi storcerà il naso nel sentire “Due chiacchere” e non la parola “Corsa” visto la natura del blog…ma è solo perché ho dato per scontato che le “due chiacchere” si facessero correndo!!!

Spesso si andava a correre a qualche tapasciata in giro per la provincia, ma ultimamente abbiamo riscoperto la nostra città e quello che ci sta intorno e devo dire che non è per niente male.

Ok a volte si rischia di essere investiti da qualche autista addormentato, magari inciampare in qualche buca dei fantastici marciapiedi cittadini o addirittura essere scambiato per un fagiano da qualche cacciatore, però ha sempre il suo fascino!!!

L’unica mancanza rispetto alle corse di paese è dato dal fatto che non ci siano ristori gentilmente offerti dall’organizzazione ma anche questo è stato risolto…basta portarsi un quantitativo di Euro pari al numero dei runner partecipanti e fermarsi in un bar a caso in centro a bere un caffè., ovviamente sotto lo sguardo incredulo dei clienti del locale!!!

Alla domenica mattina il gps è solo un oggetto qualsiasi come altri che ti ritrovi addosso per correre, non ha nessuna importanza il passo con cui si corre ed è questo la cosa divertente, si corre fino a quando c’è qualcosa da dirsi!!!

E ora il sondaggio della “Domenica mattina”…

scegli la tua preferita

RISP

Tre Campanili 2013

La montagna è come un amore: se sei respinto, è meglio tornare indietro e non insistere.
                                                                                                       Christian Kuntner

Iniziava con questa citazione, un anno fa, il mio racconto sulla tre campanili 2012. Era la mia seconda gara in montagna, affrontata senza essere pienamente a conoscenza di cosa trovarmi davanti, di come comportarmi dinnanzi a queste salite, a questi sentieri montani.

Io, Lello e Carlo

Io, Lello e Carlo

E qui con Brisk!

…e con Brisk!

Quest’anno però sono un podista differente, migliore, mentalmente prima che fisicamente e diverso è stato il mio approccio, differenti le mie sensazioni durante la tre campanili.Il risultato è migliore cronometricamente, ho abbassato di 7 minuti il tempo di percorrenza del 2012, chiudendo in 2h03’01” rispetto alle due ore e dieci minuti precedenti, ma sono state le sensazioni, è stato proprio il cammino ad essere più piacevole, anche durante tutta la fatica. Nel primo sentiero, dopo 6 km su strada asfaltata, non subisco come l’anno scorso, canto mentalmente Stairway to heaven, e procedo al mio ritmo accompagnato da una bottiglietta d’acqua. Memore dell’esperienza de 2012, dal primo ristoro fino al traguardo, avrò sempre da bere con me, anche quest’anno fa caldo, e qualche liquido un po’ fresco è un sollievo assoluto nei momenti più duri.

Il ritratto della salute

Il ritratto della salute

Affronto i km in saliti con la testa leggera, concentrata solo sul mio corpo, sulle sensazioni fisiche. Finchè il mio pensiero non si arresta su un’idea, sull’assenza di esso. Correre in montagna azzera i pensieri. Ma è un’assenza positiva, temporanea, sembra quasi una ricarica mentale. Mi fa sentire bene. Mi fa venire voglia di riprovarci, di pensare a nuove “imprese”, al Magraid, alla Marathon des sables, a sogni e progetti futuri.
E poi è tutta discesa, a rotta di collo, supero tutti quelli che vedo davanti a me, mi sembra di sentire Chris Cornell cantare Ty Cobb, e scendo in picchiata per 6 km abbondanti! Mi sento inarrestabile, flirto un po’ con la barriera delle 2 ore, ma è qualcosa che attualmente mi è irraggiungibile, va bene così, anche perchè ho dato veramente il massimo in salita, e meglio di così in discesa non si può fare!

L’arrivo è quasi un miraggio quando termina l’ultima discesa, ma c’è da tornare indietro per qualche centinaio di metri, prima di trovarsi di fronte il gonfiabile finale. Lì sento di non averne più molto, le gambe risentono della lunga picchiata e finisco non al mio massimo. E’ così che deve andare, e va benissimo!

Il ritratto della salute - bis

Il ritratto della salute – bis

Lunedì, primo Monday Night dell’anno per me, siamo in 8 a correre, mancano Lello e Tommi, ma vengono sostituiti più che degnamente da Daniele e Alan, quest’ultimo al suo primo Monday con gli spilli, e autore di una prestazione eroica, con un grosso impegno, molta fatica e poche parole!!!!
E Gigi e Bender che ci seguono in bici.

E per tutte queste cose correre mi fa stare bene!!!

m.

PuliRun, ci siamo!

Giugno è mese di scarico, siamo a metà anno, le temperature si sono alzate improvvisamente e in questo periodo non ci sono obiettivi podistici ambiziosi. Corro solo per divertimento, perchè in fin dei conti non riesco e non voglio fermarmi quest’anno.
Ottobre e Chicago sembrano lontani, e forse lo sono anche, pur essendo spesso nei miei pensieri, posso uscire e correre senza pensare a ripetute, medi, pista, scarpe A2 o A3, godermi finalmente il traffico di podisti sulla ciclabile, perchè no anche la vista di ragazze lungo il percorso, è anche questo il bello di uscire con il sole, con il caldo!

E forse è anche il momento per provare a muoversi un po’ per chi ha poltrito fisicamente in maniera maggiore durante l’inverno e questa primavera mai arrivata. Domani si corre la PuliRun, una corsa non competitiva lungo alcune strade lodigiane, intorno al parco del Pulignano, 5 “semplici” km per chi è alle prime armi, o semplicemente vuole provare a corricchiare, una staffetta 5+5 per chi vuole correre in coppia, o 10 km per chi è un po’ più evoluto. Tutto questo con lo spirito di chi vuole divertirsi, perchè se vi posso dire un segreto podistico, correre può anche essere divertente, provate a scoprirlo da voi!

Noi spilli ci saremo, principalmente insieme all’organizzazione, saremo alla partenza, lungo il percorso, venite a salutarci!!!! Il ritrovo è intorno alle 18 all’oratorio delle Fanfani, a Lodi; la partenza è fissata per le 19!
Ah, incidentalmente abbiamo anche provato a fare un video promozionale, qua è quando vi dicevo che correre può essere anche divertente!

m.