Avatar di Sconosciuto

Presentazione 11° Maratonina di Cremona (21/10/2012)

Sarà che sono a casa ad oziare in questo soleggiato pomeriggio autunnale,con la sola compagnia del roccioso cane Lupin; sarà che non mi va molto di aprire un libro che sia uno, sarà quel che sarà…sta di fatto che mi accingo ancora una volta, ed è oramai la seconda in questa settimana (o forse la terza…), a scrivere due inutili righe sul blog.

Non ho ancora accantonato i noti problemi gengivali che mi affliggono da giorni, e anche il mal di gola non sembra scalfirsi, seppure bombardato da pozioni magiche al limite del lecito; sta di fatto che domenica 21 ottobre, a portare alta (lo spero!) la bandiera degli Spilli, in solitaria, sarò a Cremona, per partecipare alla nota Maratonina di Cremona, giunta oramai alla sua 11esima edizione.

 

Ebbene si, sarò solo in questa avventura; e non perchè gli altri Spilli hanno boicottato l’organizzazione di questa gara (che a quanto so, è al limite della perfezione), e neanche perchè preferiscono tapasciare nelle campagne lodigiane; una più ostica sfida li attende, la Lago Maggiore Marathon 33k, che partendo da Arona, si snoda lungo il lungolago attraversando paesi come Meina, Lesa, Stresa e Baveno, per poi concludersi nei pressi di Verbania, in località Fondotoce, 9k prima della conclusione della maratona vera e propria. Ma spero che i numerosi Spilli che parteciperanno a questa gara possano presentarvela meglio uno di questi giorni…

Tornando a noi, la Maratonina di Cremona mi vede protagonista due anni dopo. Infatti, giusto il 17 ottobre del 2010, feci il mio esordio, in compagnia di ;Michele, sulla distanza di 21,097k. Possiamo essere considerati come Spilli precursori, i primi (credo) a percorrere, in gara ufficiale, questa distanza.

 

Finii quella prova in 1h38’23, tenendo una tattica di gara accorta nei primi 10k, per poi spingere un pò di più nei rimanenti 11k. A quel tempo, mi sembrava una prestazione mica da ridere, sia per la distanza percorsa, sia per le buone sensazione che ebbi una volta al traguardo.

Per quest’anno l’obbiettivo è migliorare il record di 1h27’33” ottenuto alla Mezza sul Serio il 1° Aprile di quest’anno. Dopo aver steccato clamorosamente a Parma, non mi resta che piantarla con le parole e passare ai fatti!

A proposito, domenica, se tutto andrà come deve andare, gli Spilli festeggeranno la loro nuova divisa societaria. Che sia l’inizio di un qualcosa di più grande e serio di un gruppo di ragazzi “pocoetero” che si divertono a correre?

Chi vivrà vedrà!

Buon venerdì sera, spakkate di bruno in disko, mi raccomando ziiii!

L.

Avatar di Sconosciuto

With Teeth

With Teeth

E’ come se avessi un martello pneumatico nella bocca che trapana.

E in testa, a fargli da colonna sonora, questa canzone.

Diciamolo, poteva anche andarmi peggio, in quanto a immaginazione musicale…

Avatar di Sconosciuto

H2O

Ottobre. Non mi aspetto certo 30°, però dai…

Rovereto, 29/09. Fisherman’s Friend Strongman Run: acqua a catinelle;

Martinengo, Palio delle Porte: stesso identico copione.

Non che mi disturbi molto, però un pò di voglia te la toglie. Non tanto nelle gare, anzi in realtà in quel frangente mi fa sentire un pò eroico, stoico, come se stessi facendo una cosa grande.

Però stamattina, ho avuto più di un dubbio prima di uscire di casa. Mi ero imposto di stare in giro 1h20′, poi ho ridimensionato il tutto; 1h buona, con acqua, fatica, mal di gambe e vento freddo. Un pò demoralizzato per la disumana sofferenza che ho patito. Il resto è il raffreddore e il ma di gola che mi porterò dietro per tutta la stagione.

Immagine

 

Immagine

Intanto, ieri sera mi sono iscritto alla Maratonina di Cremona, avvertendo il mio responsabile di mettermi di turno al pomeriggio. Bisso la presenza di 2 anni fa, dove vi lascio indovinare come fu il tempo atmosferico…

Buon proseguimento di lunedì sera, sperando di non avervi rubato troppo tempo prezioso.

L.

 

 

 

Avatar di Sconosciuto

Sei dove vuoi essere, non ti rimane che correre, ora!

Lo cercavo. Volevo un crono importante, per avere le risposte che cercavo dopo la debacle di Parma. E’ arrivato, 37’54”. Sotto i 38′ che mi ero prefissato, e che sapevo di poter raggiungere.

Non c’è molto altro da dire, sapevo che il 9/9 fu solamente una giornata storta, e sapevo che solo allenandosi con determinazione, i risultati sarebbero potuti arrivare. 

Sentivo gli stimoli giusti, già la sera prima mi ronzava nella testa una frase, come se fossi già sulla linea di partenza: “Sei dove vuoi essere, per fare quello che vuoi fare e che ti diverte un mondo”. Sentivo la giusta carica, la gamba “piena”, la motivazione forte, quella che ti porta a dare qualcosa di più. I 10k milanesi sono letteralmente volati via, tuttiinunfiato. 

E si vede come al traguardo sono arrivato in scioltezza, senza nemmeno sentire la fatica!

Immagine

Finalmente sono contento. Guardo avanti con sicurezza e voglia di fare, faticare. Ora non mi basta che inserire qualche lungo, una mezza e il gioco è fatto (se, almeno, ti piacerebbe!). Firenze è dietro l’angolo.

Per la cronaca, oggi, dopo 8 ore di lavoro, 1h24′ di progressivo, seguendo il cuore, di Tommi, per un totale di 19k. Ora, dopo il meritato minestrone, giretto con Brino e letto. Non per altro, è che ho già fame, e non vedo l’ora della colazione di domani…

Buona notte, o serata, vedetevela voi…

L.

Avatar di Sconosciuto

Cariparma Running (Punto di vista L.)

Via il dente, via il dolore. Scrivo io per primo. Sicuramente sarà il racconto meno interessante dei 4. Breve e conciso, non credo ci sia molto da raccontare, non è stata la gara che mi aspettavo, e di sicuro, non è stato un bello spot per le prossime manifestazioni. E soprattutto, a malincuore, non sono io il protagonista di questa domenica.

1h35’22”. Il terzo peggior risultato in carriera. Gamba vuota (già dai primi allunghi di riscaldamento sentivo qualcosa che non andava), forse colazione troppo abbondante, con annessa digestione complicata, e partenza troppo esagerata, non consona alle mie caratteristiche, hanno reso la corsa un calvario. Via Crucis. 

3’44” il primo km, e via via a diminuire i successivi. All’undicesimo km, oramai esausto e dolorante ovunque, mi decido (o meglio, la mia testa decide) che oggi non è il giorno buono per soffrire, e così, conscio del fatto che niente di buono oggi arriverà a livello cronometrico, scelgo di accostare, sedermi su un muretto e attendere che Roberto arrivi, per tirarlo un poco e per sentire una voce amica, qualche incitamento, e vomitargli addosso tutte le scuse del mondo, quasi a giustificare il fatto di trovarmi lì, quasi a scusarmi, per paura di dargli fastidio, di essere di troppo.

Stop, mi fermo qui. Il resto è solo sofferenza. Sofferenza che pesa però, quasi obbligato ad arrivare al traguardo per dare un senso alla giornata e non deludere chi, già da parecchio tempo, mi attende al traguardo.

Ho deciso, tempo fa, che non vale la pena prendersela. Può capire la giornata storta. Questo mi spinge sicuramente a dare di più, ad essere più determinato, oltrepassare qualche ostacolo mentale. Da qua si riparte, più forte, più ambizioso, più esperto. Dagli errori si impara.

Domenica prossima potrei accompagnare un amico alla Mezza di Monza. Ha voglia di rivincita, non si arrende facilmente, e non vuole piangersi addosso. Un pò mi assomiglia…

Lascio spazio ai veri protagonisti della giornata. 

Bonne nuit!

L.

 

Avatar di Sconosciuto

Fine/Inizio

Fine agosto. Si ricomincia. Piano piano, ma si riprende. Lavoro, studio, impegni vari, pagamenti. L’estate si sta quasi concludendo. L’estate delle ferie. Il periodo del mare, montagna, sole, protezione solare giunge al termine. Settembre, con i rientri e le varie scadenze, sa poco di estate vera e propria. Davanti si ha solo autunno, inverno, freddo, neve e nebbia.

E’ anche tempo di tirare le somme, per così dire, “podistiche”. Le prime competizioni si avvicinano. Ora non c’è più molto tempo per scherzare. Chi vuole puntare a qualcosa di importante, è ora di tirare fuori qualcosa di più, concentrarsi un attimo, rifinire il lungo programma estivo, seguito e in più di una occasione, maledetto.

Appuntamento, per chi c’è, a Parma, per la Cariparma Running, in programma domenica 9 settembre. 21,097 km, dove qualcuno cercherà di abbattere il proprio personal best. Ci si prova, nessuno ci corre dietro (speriamo di si, nel caso fossero tutti davanti, potrebbero esserci più di un problema…). 

Dopodiché il calendario un pò si infittisce. Fisherman’s Friend StrongmanRun (18k) a Rovereto il 30/09, Deejayten (10k) a Milano il 07/10, i 33k alla Lago Maggiore Marathon (qua qualcuno deve rifarsi, anche se, in realtà, i primi 33k li avrebbe anche corsi l’anno scorso!). Poi ci sono altre possibili mezze (la mezza di Cremona è quella che più mi aggrada, ma ci sono anche altre manifestazioni interessanti in giro).

E via via verso Firenze, obiettivo fissato da tempo, dove gli Spilli faranno sentire la loro presenza. Poco meno di tre mesi, ma se ci penso l’adrenalina già sale, e la voglia di allenarsi è sempre più forte. Speriamo non cambi…mai!

Parere personale, Mother’s Milk degli RHCP, è un compactdiscone. Californication non regge il confronto. Vi sfido a dimostrarmi il contrario.

Buon giornata, finalmente non afosa!

L.

Avatar di Sconosciuto

AM or PM?

4° Mon(d/g)ay Night saltato di fila.

Che mi sia forse stancato di tutta questa celebrità serale, piovutaci addosso così all’improvviso, da non riuscire più a gestirla? Troppo pressioni addosso? Troppa difficoltà a conciliare corsa, briscola e uncinetto estremo?

Oppure è solo un momento di stallo, tempo di far passare queste vacanze estive pazzarielle, stile forno a legna.

Boh, mah, non lo so, chissenefrega, hoaltroacuipensaredevocomprarel’ovomaltinaalConad.

Fatto sta che mi sto appassionando alle corse mattutine, quando la sveglia mi sveglia, e quando il sudore mi permettere di staccarmi dalle lenzuola umidicce.

Non che faccia molto più fresco, è che mi piace uscire quando tutti ancora dormono, Zaffani Marco escluso. 

Per la cronaca, oggi ripetute in salita e 3,5k alla muerte. Tommi ha quasi sbocchicchiato. Touchè.

Chi lo sa, magari lancio una nuova moda, la sera è fatta per la movida, a noi (super)giovani piace così! Lasciamo la corsa serale ai matusa! Forza adolescenti, prendiamo possesso dell’alba lodigiana!

Buon Happy Hour, io oggi aperitivo a Cadilana, frazione di Corte Palasio. Acqua temperatura ambiente del rubinetto per tutti, offro io!

L.

Avatar di Sconosciuto

Consigli Cercasi

Gli Spilli hanno bisogno di aiuto. 

Più che gli Spilli, uno Spillo, la punta di diamante, il Giovanni Storti della bassa, ha bisogno d’aiuto.

Dato che siamo piuttosto novelli dell’ambiente, ed abbiamo poca esperienza al riguardo, non sappiamo bene quale mezza maratona scegliere in settembre.

So che ce ne sono molte, ma l’ambizioso obiettivo di Tommaso, cioè quello di scendere sotto l’ora e 24 minuti, abbisogna di consigli e aiuti da tutti, atleti e non, che conoscono percorsi, punti salienti, strettoie, cavalcavia e quant’altro di alcune gare podistiche, che sotto vi elencherò.

Qualche idea ce la siamo anche fatta, ma la paura di sbagliare è molta, e Mattia sta mettendo tutto se stesso per superare i suoi quasi insuperabili limiti.

Vi chiedo, con assoluta franchezza, di dare un giudizio su alcune gare che vi propongo.

02/09 Maratonina di Castel Rozzone (BG)

09/09 Cariparma Mezza Maratona (PR)

16/09 Mezza di Monza (MB)

16/09 Brixia Half Marathon (BS)

30/09 Padenghe International Half Marathon (BS)

Queste sono, più o meno, le mezze a disposizione in settembre. Se qualcuno ne conosce altre, oppure vuole opporsi al tentativo di TJMB, parli ora o taccia per sempre!

Ricordate: il successo di Jonathan passa anche dai vostri consigli!

Eccolo mentre si spugna alla Mezza sul Serio

 

Buon arrivo del Tour de France, tanto vince Cavendish!

L.

Avatar di Sconosciuto

Allo Sparo!

Ci abbiamo preso gusto dai. Queste garette di 6,7, massimo 10 chilometri ci garbano.

Partenza comoda (20.30), il venerdì le preferiamo all’aperitivo. Ti fai una corsetta veloce breve (ma non troppo), e ti metti in gioco contro tanti altri presunti “atleti”. Allo sparo. Sono una bella alternative alle tapasciate domenicali, dove l’obiettivo è fare un pò di fondo, contarsela su, prendersi in giro ed abbuffarsi ai ristori finali. 

Venerdì 22 eravamo a Melegnano per la Stramelegnano. Io, Tommi e Sam. Non so perchè, ma spesso noi spilli siamo proprio in tre. Percorso di 8 chilometri (forse 7,4), tutto cittadino, con molte curve (che non ti fanno annoiare) e qualche falsopiano con relative discese.

Image

 

Sempre, prima dello start, le dichiarazioni sono le stesse: “Parto piano, poi incremento”, “Oggi ho le gambe dure”, “Fa troppo caldo per andare forte”. Di solito sono sempre io che faccio certe premesse.

Ovviamente, sono subito smentito. Partenza un pò indietro. A razzo, complice anche la discesa che ci presenta davanti. Tommi lo perdo quasi subito, lo vedo a momenti, mentre Sam sta dietro, mi vede e mi prende come punto di riferimento.

Personalmente, ho fatto un pò fatica a far girare le gambe. Forse la partenza forte, forse veramente le ripetute mi hanno reso le gambe un pò legnose. Alla fine concludo i 7,5 chilometri in 30’06”. Tommi millanta un tempo migliore (29′), ma senza Gps, ahimè, si può dichiarare quello che si vuole. Sam arriva poco dopo di me, sicuramente con un ottimo tempo (il ragazzo si sta facendo, chiude con un passo medio di 4’09”).

Image

 

Dicono che queste corse facciano bene, ti sciolgono le gambe e ti aiutano a “fare velocità”. Sicuramente, le trovo molto eccitanti; mi piace confrontarmi con gente che va più veloce, provo a tenere il loro passo e, perchè no, anche a dargli un pò di paga (quando ne ho). Penso si chiami “fare esperienza”.

Prossimo appuntamento Pulirun, venerdì 29/6. Mi raccomando Spilli! Si gioca in casa, non passiamo per bischeri!

Buon pomeriggio.

L.

Avatar di Sconosciuto

Non negativo

Sono impressioni a caldo, potrebbero uscire ed apparire un pò crude.

Pietro Colnaghi positivo.Non negativo. Mi (ci) cade un mito. Ci rimani di sasso.

Eppure non è la prima volta, e di sicuro non sarà l’ultima. Dovrei averci fatto il callo. E invece tutte le volte ci casco.

Ci metto poco ad appassionarmi fortemente a qualcuno. Ad ammirare le gesta di chi mi fa emozionare, mi tiene incollato davanti allo schermo, con 30 grandi all’ombra un sabato pomeriggio, mentre tutti sono in piscina.  

Evito la lista, ma ne cito uno solo: Riccardò Riccò, alias “Il Cobra di Formigine”, alias “Caricò”. Secondo ad un Giro d’Italia vinto da Contador (2008), due tappe vinte al Tour (sempre 2008). Grande, idolo, nuovo Pantani (sigh!). Tempo due giorni e i gendarmi lo portano via, le immagine delle sue vittorie vengono sostituite con interviste dalla Gendarmerie. Escluso dalla Grand Boucle. Inizia il declino, suo e per un pò anche quello del ciclismo italiano. Io per un pò ci ho sperato, ci ho creduto; finalmente uno che la canta a spagnoli e francesi! E invece…

Per un pò ho smesso, diciamo che mi ero preso un grossa scottatura. Nel ciclismo sono comparsi bravi ragazzi, i Nibali, i Cunego, i Visconti, sulla quale potrei mettere una mano sul fuoco.

Per Pietro il discorso è diverso. Lo vedi alle gare, ci fai due parole, si scherza, si ride. Gli dai del tu (“Allora Pietro come è andata?” “A quanto hai chiuso?” “Come fai a correre tanto?”), sempre gentilissimo ricambia, e ti risponde divertito. Non lo fa di lavoro, si diverte come noi, si alza all’alba e va a correre. Condividiamo la stessa fatica. Lo trovi ovunque, dalla mezza alle skyrace. L’unica differenza è che lui va forte, molto forte. 

Io non voglio pensare che l’abbia fatto apposta. Sarò ingenuo, ma ci voglio credere. Aspetto le prossime notizie. 

Image

Rileggendolo, sembra lo sfogo di un fidanzato che ha appena scoperto i tradimenti della propria compagna. 

Quando ti rivedrò, Pietro, farò fatica a salutarti.

Uun tifoso deluso e ferito, vi saluta.

L.