Homesickness: distress or impairment caused by an actual or anticipated separation from home.
Forse è questo il motivo della mia disaffezione per la corsa. Avere una casa in ristrutturazione, doverla abbandonare anche solo momentaneamente e perdere le proprie abitudini, i propri ritmi. Dal 7 gennaio, da quando sono uscito da una casa vuota finalmente dopo più di 30 anni tante cose sono passate in secondo piano, concentrato su di una ricostruzione, e la corsa dopo tanto tempo non ha più occupato i miei pensieri.
Con oggi sono 4 giorni che non corro, e prima le volte in cui uscivo per fare un po’ di km dovevo proprio sforzarmi, una volta c’è stato lo stimolo dei 9.92 km per poter entrare in un gruppo ‘esclusivo’, un’altra volta c’è stata un’idea, portata a termine solo all’80%, di fare 5 ripetute da 1000m, altre volte ancora mi sono accodato a Tommi o ho spronato il Biscio, ricevendo a mia volta motivazioni da lui.
Ma proprio non c’è verso, se posso stare a casa (di Manuel, che non potrò ringraziare a sufficienza per non avermi lasciato sotto un ponte insieme a Wesley…) state certi che lo farò. E in tutto ciò fino al 6 Febbraio sono senza copertura sanitaria e ancora non tesserato per la mia società.
Forse mi iscriverò a Milano, per la Milano Marathon, forse la correrò, ma ancora non mi sono dato nessun obiettivo, nel frattempo per questo 2015 ho solo due certezze, quantomeno per il fatto di aver già pagato l’iscrizione: la Giulietta e Romeo Half Marathon a Verona il 15 Febbraio e la Berlin Marathon a Settembre… per quel giorno spero di essere nuovamente volenteroso, più preparato di Firenze 2014 e, soprattutto, nella mia ‘nuova’ dimora.
m.