Più andiamo avanti, più l’asticella sale.
Tutte le volte, dopo il traguardo, mi chiedo quanto posso (e voglio) migliorare.
1:22’09” inizia ad essere un bel tempo. Migliorabile? Limite raggiunto?
Ieri mattina avevo ottime sensazione. Mi sentivo bene, riposato e in forma. Pur non essendoci il clima delle grandi occasioni (partenza con nevischi e 1° ), non ho però avuto molte difficoltà a prendere un bel ritmo e tenerlo fino al termine della manifestazione.
Complici anche i lunghi rettilinei di campagna (che possono piacere o no), un pò in leggera salita e discesa, le mie gambe hanno da subito risposto presente, come sinceramente era da un pò di tempo che non succedeva.
3’56” il passo i primi 10 km; 3’54 i successivi. Sempre costante, solo un km a 4′ (3°) e uno a 3’58” (18°), per colpa di una piccola salitella spezza gambe. Ancora uno split negativo, indice comunque di un buon stato di forma.
Il lavoro di qualità, come già detto, inizia a dare i suoi frutti. Unito ad una migliore convinzione dei propri mezzi, cosa che non questa mai. La chiave di tutto sta li, con perseveranza e costanza i risultati arrivano (cit.)
Soddisfazione per il risultato raggiunto comunque. Mi sono sempre detto che se ho ambizioni sotto le 3 ore in maratona, il primo passo sarebbe dovuto essere percorre una mezza maratona sotto l’ora e 24′.
Finalmente posso dire di ambire a questo risultato, con qualche convinzione in più!
Per ultimo, complimenti a Miki per il P.B., a Carlo per il mio medesimo esordio, a Giorgio per l’esperienza nella Maratona di Roma. E una menzione speciale a Brisk, sempre presente!
A presto, con un clima più primaverile!
L.