In tutti i sensi.
Si fa fatica ad uscire per il caldo. Allenamento poco.
Gare poche.
Si sale sul Resegone, in tre con i brividi che valgono almeno il doppio. Ti aspetta qualcuno, per un cambio di scarpe o per qualche birra lassù in cima. Vivere la montagna di notte è la cosa più magica al mondo.
Si sale al Ventasso, su e giù spaventosi immersi nella meraviglia dell’Appennino reggiano. Un salame e una soddisfazione lunga 42 Km di mangia e bevi.
Si salirà ai Laghi Gemelli, partendo da Roncobello. Mai fatta. Magari mi faccio anche un bagno.
L.
PS: sarà la stanchezza, il caldo, la voglia di dover far fuori qualcosa. Ma due lacrime sincere sono scese.
1997, Alpe D’Huez, Marco Pantani. Stesso urlo, stessa liberazione.
Orgoglioso di te e della tua voglia di rivincita!