Nel fitto weekend podistico, 4 spilli porteranno le loro gambe sulle strade lungo il Lago Maggiore, per partecipare alla 2° edizione della Lago Maggiore Marathon, nel percorso di 33 km. E’ un ritorno per me e Tommi, come mostrato qui, l’anno scorso era stato il nostro esordio sulla distanza di 42,195 km, una grande giornata, in ogni senso!
Quest’anno ci affiancano, solo sulla linea di partenza, Bako e Zaffo, tutti in preparazione dell’evento novembrino, ognuno con i suoi obiettivi, ma lungo le stesse distanze. Già sappiamo che Tommi e Zaffo ci lasceranno indietro, il primo ha dichiarato che deve tenere una media di 4’20″/km per i restanti 30 km dopo i primi 3 di riscaldamento, e Zaffo, conoscendolo, di sicuro non sarà da meno! Noi spilli più lenti saremo con loro con il pensiero durante la gara, li invidieremo quando avranno tagliato il traguardo, quello sicuramente, ma non per i momenti precedenti l’arrivo! Bako vuole tenere 5’/km per tutti e 33, è in un periodo di forma, ma questo è solo un passo di avvicinamento al bersaglio grosso, forzare non ha senso, e poi comunque bisogna correrli tutti quei km, anche se all’inizio ad un certo passo si può pensare (e qualcuno spesso lo dice anche) che correndo così si potrebbero tranquillamente percorrere 100 km!
Io voglio provare a tenere il passo a 5′ per buona parte della corsa, possibilmente tutta, senza però preoccuparsi di non fermarmi ai ristori, di non rallentare se le gambe si faranno sentire pesanti. Ho un piccolo bozzo sul dorso del piede sinistro, credo sia un ricordo della DeejayTen, è un po’ fastidioso, tranne quando corro, quindi conto che non influenzerà troppo la prestazione. Il problema è che non ho le gambe abituate a fare così tanti chilometri in questo periodo, dopo la mezza di domenica all’Idroscalo ho corso 13km (circa) Mercoledì, 9 km Giovedì e altri 9 ieri, ma la base manca un po’. Ricordo ancora l’ultima volta che ho corso 30 km, il 19 Marzo, e avevo sofferto come non mai, arrivando a schiantarmi contro il muro già intorno al 25° km, correndo gli ultimi 5 in maniera disastrosa, una sorta di via crucis podistica, con almeno una stazione ogni km! Ecco, non sono a quel livello fortunatamente ora, ma con certi lunghi non si scherza, il bluff viene scoperto!!!
Ma il percorso di domani mi porta indietro a ricordi piacevoli, una due giorni importante, attesa in un’estate lunga e faticosa, e che mi aveva portato una grande ricompensa, e anche uno svuotamento totale di energie, forze e stimoli. Partire in camper il sabato, con Lello e suo padre, seguire l’Inter alla radio, in vantaggio a Catania con gol di Cambiasso (i casi della vita, domani c’è ancora Inter-Catania!), arrivare ad Arona, incontrare Tommi e Martina per un aperitivo (gentilmente offerto dal papà di Lello), ritrovando l’Inter in svantaggio e sconfitta! Ma poi bella la tensione pre-gara, la sveglia e il panorama fuori dal camper, insieme al freddo di una giornata che sarebbe poi diventata stupenda anche climaticamente. Tanti ricordi, ho ancora in mente buona parte del percorso, la gente incontrata lungo la strada, la fatica del 36° km e l’adrenalina che mi spinge dopo il 40°, fino allo scatto sul rettilineo finale. E’ stata una delle giornate più belle, una delle soddisfazioni più grandi della mia vita, la verà felicità aveva quel sapore!
Domani probabilmente sarà tutto molto più tranquillo, ma sono contento di tornare, non solo con la mente, a sentire certe sensazioni.
M.
Un vero peccato non esserci, sia per il percorso suggestivo e ricco di bei (per voi) ricordi, che per il numeroso gruppo! In culo alla balena!
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