Pomeriggio nuvoloso, nubi minacciose e rischio pioggia: il pomeriggio ideale per una sgambata.
I Maya si saranno voluti portare avanti col lavoro. Del resto, anche gli strani eventi riguardanti la sfera politica italiana, hanno contribuito a renderci più sospettosi del solito.
Ma un vero runner, non deve arrendersi di fronte alle intemperie* e deve perseguire i suoi obbiettivi. Parlo in generale, eh?
Distrarsi da una imminente fine è difficile, ed il classico “Cazzo corro a fare se domani non avrò neanche una strada per correre?” di certo, non aiuta.
Zittire i propri pensieri alzando il volume delle cuffie, invece,sì. Con una playlist di canzoni per la fine del mondo, giustamente.
Some say the end is near.
Some say we’ll see armageddon soon.
Auricolari nelle orecchie e mani sugli zebedei, respiro affannoso come all’inizio della canzone e…via!
Gran pezzo di quel gran gruppone dei Tool. Se non li conoscete, rimediate subito!
Forse, i tempi dispari della canzone non favoriranno un’andatura regolare, ma funziona.
That’s great, it starts with an earthquake
Questa è una scelta di cuore, visto che ho sempre apprezzato i R.E.M. Ora che si sono sciolti, il mondo può finire…con un km a passo sostenuto (4:07, come la durata della canzone).
Che or’è, scusa ma che or’è
che non lo voglio perdere
l’ultimo spettacolo.
Fine del mondo in Mondovisione.
Diretta da S. Pietro per l’occasione
Non poteva mancare la versione italianizzata dei R.E.M.: un Ligabue in formissima (magari correva pure lui) contro la Tv spazzatura e la discesa in campo di un personaggio che ha recentemente deciso di tornare in campo per farci ridere.
Magari si riesce a dare qualcosa in più durante la canzone.
Waves of regret and waves of joy
I reached out for the one I tried to destroy
You, you said you’d wait
‘Til the end of the world
1 Km a passo blando…
Maggots crawl from festering sores, soon will turn to flies
Spread disease across the land, to the lucky who’ve survived
Minds asleep, are restless with reminiscent desire
Sinners writhe in pain and fright baptism by fire
“Viuuulenza!”
La “Power Song” per l’ultimo km ed arrivare ad essere “il fortunato che è sopravvissuto”.
Tornati a casa, ci si potrà godere il gran finale coi Doors
This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend, the end
Per chi si sente triste, è una brutta persona e vuole pure suicidarsi, c’è sempre lui.
*Parlo io, che non ho messo piede fuori di casa.
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