Ore 9.28. Dopo aver ritirato il pettorale, fatto un breve riscaldamento ed essermi inserito nella griglia di partenza, sono pronto per linkarmi e partire. Sono ready, aspetto solo lo sparo. Che arriva puntuale alle 9.30. Qualche secondo e passo sotto il gonfiabile. Ed ecco che, improvvisamente, mi viene in mette ciò che ieri sera, prima di addormentarmi, non ho fatto; togliere i giri dal gps, che avevo usato venerdì.
Ecco, questo è forse l’unica pecca della giornata. Ma in realtà, neanche questo contrattempo mi ha troppo infastidito.
Veniamo alla gara. 3100 partecipanti, si vede che è una mezza sentita, importante. C’è veramente tanta gente, la piazza si popola mano a mano che il tempo passa e ci si avvicina l’orario della partenza.
Subito, appena arrivato, devo fare i conti con la popolarità che a noi Spilli sta cascando addosso. Parcheggio, scendo dall’auto e subito una simpatica coppia mi riconosce, apostrofandomi come uno Spillo-scrittore. Va bè, oramai bisogna abituarsi ad essere riconosciuti…
Ritiro il pettorale e incontro mi cugino e alcuni suoi compagni. Mi chiedono che tempo ho in mente di fare, esagero un pò lanciandomi con un 1h25′, che per loro è un pò come passeggiare. Faccio un ultimo giro e ritorno alla macchina per iniziare a cambiarmi.
La canotta nuova è notevole, abbondante come piace a me, mi trovo bene. Vedo i booster in fondo alla borse, insieme ai manicotti; penso che per oggi ne farò a meno, il tempo è bello, quasi 15°. Non c’è bisogno di coprirsi troppo, metto solo un copricollo leggero, per coprire la gola.
Iniziano e fasi del riscaldamento, cerco di portarmi sulla linea di partenza, che ancora qualcuno mi riconosce. Stavolta non per via del gruppo, ma perchè “…ti ho visto alla Decathlon”. E’ dura la vita, altroché!
Conoscete già le fasi appena prima della partenza. Dopo lo sparo, i primi 2 km volano, forse la partenza è un pò forte (3’54”-3’44”), ma penso di poter tenere per ora questo ritmo.
Le gambe si iniziano a fare sentire dopo l’8°k, ma stavolta di stomaco sto bene, è solo un pò di fatica, niente di preoccupante, per ora! Trovo tanti treni a cui aggrapparmi, il ritmo è sempre buono (costantemente sotto i 4′ al km) e un mantra mi gira per la testa: “Oggi, non hai nessun motivo per mollare!”. non guardo quasi mai il cronometro, un pò per scaramanzia, un pò perchè i laps sono sempre li a darmi un pò di fastidio.
Arrivo al 17° km e la stanchezza inizia a farsi sentire. Qua commetto una piccola zaffanata; non mi accorgo che il percorso curva a destra e tiro dritto; per fortuna, sono richiamato subito all’ordine e perdo pochi secondi, ma il ritmo, quello si. Inizio ad accusare, gli ultimi 3 km sono molto difficili, rallento fino a 4’08/4’10”. Ma oramai il traguardo è li.
Ultimi 200 metri, salita ( e che salita!) e arrivo. Cerco di scrutare il cronometro e con mia enorme sorpresa leggo 1 ora, 24 minuti e 11 secondi, che in real time sono 1h24’04”! Sapevo di essere andato bene, ma non pensavo così bene. Trovo mio papà, e con le poche forze che mi sono rimaste gli sorrido, estremamente contento del risultato ottenuto.
Rubo qualche banana, briosche e integratori. Mi cambio e ritorno a casa. Tempo di mangiare qualcosa e via al lavoro, 6 ore di cassa mi aspettano. Almeno lì posso stare seduto, ed a sostenermi ci sono ancora molte endorfine!
Ora esco a corricchiare, le gambe lo richiedono. Da giovedì vediamo di ricominciare a darci dentro.
L.
P.S. : Un grazie particolare a mio papà, che mi ha accompagnato nelle nebbie cremonesi. E un pensiero speciale a te, che da lassù mi guidi e mi spingi a migliorarmi sempre.
Wow! Gli Spilli stanno diventando dei Vips!