Oggi ero stanco, l’ora e un quarto di corsa è passata duramente, con qualche inconveniente con il Garmin che ha perso il satellite dopo 7 km e mi ha costretto ad un pit-stop per non perdere totalmente il chilometraggio odierno, e soprattutto la stanchezza ancora mi accompagna in questa fine di giornata.
Forse per questo durante la doccia post-corsa la mia testa ha partorito questa somiglianza tra noi spilli e i personaggi di una serie tv.
C’è da dire che da fine aprile insieme alla solita mania podistica, si è inserita una passione incombente per Game of Thrones, ne avevo sempre sentito parlare bene, ma avevo perso il treno della prima stagione quando erano cominciate le puntate sulla HBO e mai mi ero messo a recuperarle. Fin quando un buco improvviso nei miei impegni principalmente serali mi ha permesso di colmare una lacuna, e come un fiume in piena ho visto quattro stagioni praticamente complete in meno di un mese. E ho iniziato a leggere i libri di George RR Martin, a parlarne continuamente con chi condivideva con me questo interesse, a invitare tutti a guardarlo… era sorta una nuova ossessione.
Solo oggi, la stanchezza mi ha fatto pensare che sarebbe stato divertente paragonare a noi gli attori del trono di spade. Questo è il mio punto di vista (malato forse?)
Cominciamo dallo Zaffo. Lui non può che essere Jaime Lannister, the road’s slayer, colui che aggredisce la strada, che non guarda in faccia a nessuno per ottenere quello che vuole, ma che sotto sotto ha anche un cuore. Un corridore sfaccettato, che come il rampollo di casa Lannister fa sua questa frase: “The things I do for love!”… fortunatamente lui non ha sorelle!
Lello non può che essere uno Stark invece. Runner dai forti principi morali, può sembrare burbero e poco interessato ai compromessi. Per lui la corsa è bianco o nero, non ci sono scappatoie. Gli voglio bene e quindi lo paragono al bastardo di Ned Stark, Jon Snow. Anche se oramai si ritrova sulla barriera bolognese, indossando il blu decathlon, è sempre un grande protagonista delle corse degli spilli!
Spero che Tommi non prenda male il paragone che ora farò, lui si sta mettendo a guardare le serie adesso (si è regalato i primi due cofanetti in vista del prossimo compleanno) e forse col tempo capirà che lo sto accostando ad uno dei migliori personaggi di tutta la serie. Certo l’apparenza inganna in questo caso e Tyrion Lannister è l’ultimo personaggio a cui un corridore vorrebbe essere paragonato. Però Tommi come il nanetto dei Lannister è uno che non si arrende mai, che anche nei momenti più duri, dove il fisico non può più giocare la parte principale, ha una forza mentale per abbattere le difficoltà sul cammino. E Tyrion è un po’ per tutti il numero 1 in Game of Thrones!!!
A contendersi il trono di spade c’è anche qualche personaggio femminile, noi spilli abbiamo Elena. E io so che lei vorrebbe veramente che la paragonassi a Danaerys Targaryen, che fosse la khaleesi degli spilli, ma io la vedo molto di più come Sansa Stark, delicata (almeno per quanto riguarda la corsa) ma combattiva… aspettate la quarta stagione per apprezzarne il cambiamento!
Bako, anche tu come Tommi non prendertela a male per il paragone, che poi non avendo mai visto la serie, nemmeno puoi incazzarti a priori. Non posso che paragonarti a Brandon Stark, quantomeno per le questioni fisiche che ti affliggono… mettila così a Bran è andata peggio, lui proprio le gambe non le può muovere, tu invece hai la bicicletta che può essere il tuo Hodor, hai il nuoto e la corsa, e i tuoi tatuaggi. Sei il nostro mutaforma!
Giò, il paragone con te è un po’ complicato, ma penso che Theon Greyjoy ci possa stare. Non ti dirò come evolve il suo personaggio visto che anche tu hai dei dvd da guardare ancora. Diciamo che per tutti e due il tempo è tiranno e non vi permette di dedicarvi a molte distrazioni…
Ale lo vedo bene nei panni di Sam Tarly, un po’ timido, con non molto coraggio, ma se decidesse di non sottovalutarsi potrebbe sorprendersi delle cose che può ottenere!
Io non riesco a paragonarmi a nessuno, e forse è meglio così…
m.